Mentre la perdita di biodiversità avanza, sorprendentemente si continuano a scoprire nuove specie, a ritrovarne altre che si credevano estinte, o a trovare nuove popolazioni di specie note.
E' successo la scorsa estate, in Indonesia. Un composito gruppo di ricercatori statunitensi, canadesi e cechi, in una spedizione cofinanziata dall'organizzazione no-profit Ethical Expeditions, ha scoperto nella foresta Wehea in Borneo una nuova popolazione di langur grigio di Miller (Presbytis hosei canicrus, Miller 1934), un Primate della famiglia dei Cercopitecidi, ed ha pubblicato i risultati sull'American Journal of Primathology lo scorso gennaio.
Questa piccola scimmia, dal ridottissimo areale ...
circoscritto alle foreste della costa orientale del Kalimantan, è inclusa nella Lista Rossa IUCN nella categoria "in pericolo di estinzione", cioè "endangered" (vers. 3.1 delle categorie IUCN), avendo visto il proprio areale ridursi del 50% nell'arco degli ultimi 20 anni a causa della deforestazione, e la tendenza osservata è di una ulteriore, progressiva riduzione. La specie risulta anche pesantemente cacciata dove ancora persiste, come anche altre specie di langur. Dai dati IUCN, esiste molta incertezza sull'effettiva estensione dell'areale e sull'entità delle popolazioni di questo cercopiteco.
circoscritto alle foreste della costa orientale del Kalimantan, è inclusa nella Lista Rossa IUCN nella categoria "in pericolo di estinzione", cioè "endangered" (vers. 3.1 delle categorie IUCN), avendo visto il proprio areale ridursi del 50% nell'arco degli ultimi 20 anni a causa della deforestazione, e la tendenza osservata è di una ulteriore, progressiva riduzione. La specie risulta anche pesantemente cacciata dove ancora persiste, come anche altre specie di langur. Dai dati IUCN, esiste molta incertezza sull'effettiva estensione dell'areale e sull'entità delle popolazioni di questo cercopiteco.
La notizia della scoperta di questa nuova popolazione è stata quindi incoraggiante, evidenziando che l'areale della sottospecie è più esteso verso l'entroterra di quanto precedentemente ipotizzato.
Gli animali sono stati osservati sia direttamente che con "trappole fotografiche" attorno a delle sorgenti di acque minerali. Saranno necessarie ulteriori ricerche per determinare se la popolazione sia isolata o se faccia parte di una popolazione più ampia.
I ricercatori si stanno ora impegnando per garantire una maggiore protezione della foresta Wehea, dove lo sfruttamento e l'antropizzazione hanno già portato alla scomparsa del 95% del langur.
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